Firmato il Protocollo tra INPS Roma e Prefettura: nasce la sezione territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità
È stato firmato oggi presso la Prefettura di Roma il Protocollo d’intesa tra la Direzione metropolitana INPS
di Roma e la Prefettura di Roma per la costituzione della sezione territoriale provinciale di Roma della Rete
del Lavoro Agricolo di Qualità. Il Protocollo ha l’obiettivo di promuovere iniziative congiunte in materia di
politiche attive del lavoro, di contrasto al lavoro sommerso e all’evasione contributiva, nonché di sostegno
e assistenza ai lavoratori stranieri immigrati impiegati nel settore agricolo. L’iniziativa si inserisce nel più
ampio quadro delle azioni di governo volte ad incentivare l’occupazione nel settore agricolo, anche
attraverso l’istituzione presso l’INPS della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, un sistema che fonda sulla
sinergia fra imprese agricole virtuose, istituzioni e parti sociali l’azione comune contro il lavoro sommerso.
«La firma odierna rappresenta un momento significativo per la Capitale e l’intera Area metropolitana, perché
rafforza la sinergia tra istituzioni impegnate nella tutela della legalità e nella promozione del lavoro regolare
e sicuro. Il settore agricolo costituisce una componente fondamentale del tessuto economico e sociale di
una comunità, a volte meno visibile rispetto ad altri settori ma pur sempre vitale per il sostentamento di un
territorio nonchè per l’affermazione dei valori di integrazione e coesione.
Via Ciro il Grande, 21 – 00144 Roma
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ufficio.stampa@inps.it
Con la costituzione della sezione territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità intendiamo promuovere
un modello virtuoso di collaborazione interistituzionale, capace di valorizzare le imprese che operano nel
rispetto delle regole e, al tempo stesso, di prevenire e contrastare fenomeni di sfruttamento e caporalato.
Solo attraverso un’azione condivisa, fondata sul dialogo tra amministrazioni pubbliche, parti sociali e mondo
produttivo, è possibile costruire un sistema di garanzie che tuteli i lavoratori, favorisca la trasparenza e
restituisca piena dignità a un comparto che, anche nel territorio capitolino e nella sua area metropolitana, è
espressione di economia reale, paesaggio e identità», così il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini.
«Oggi, con la sottoscrizione di questo Protocollo che istituisce la sezione della Rete del lavoro agricolo di
qualità nel territorio della Capitale e della sua Provincia, – ha affermato il Direttore del coordinamento
metropolitano di Roma Nunzia Minerva – abbiamo compiuto un passo significativo nel rafforzare la
collaborazione interistituzionale. Questo accordo ha come obiettivo primario la promozione della legalità nel
settore agricolo. È fondamentale avviare strumenti di legalità e deterrenza a sostegno degli imprenditori
agricoli, contrastando ogni forma di sfruttamento e caporalato. Il nostro impegno è rivolto alla tutela dei
lavoratori e delle aziende che operano nel rispetto delle normative, collaborando attivamente con le
Istituzioni per perseguire questa causa. L’avvio dei lavori della Sezione territoriale rappresenta un intervento
concreto nella lotta contro il lavoro irregolare e il caporalato, favorendo una rete virtuosa tra Istituzioni,
organizzazioni sindacali e associazioni datoriali per garantire condizioni di lavoro eque e sostenibili. La Rete
del lavoro agricolo di qualità, sostenuta dall’INPS, si propone di valorizzare le aziende agricole che rispettano
le normative contrattuali e di sicurezza, promuovendo comportamenti virtuosi e offrendo maggiore tutela
ai lavoratori.
La nostra azione interistituzionale, in particolare su temi complessi come il lavoro agricolo di qualità, la
sicurezza e l’immigrazione, evidenzia l’importanza di un presidio attivo della legalità e della coesione sociale.
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In questo contesto, è necessario riflettere sulla dimensione identitaria del Comune di Roma e della sua
Provincia, dove l’agricoltura, pur non essendo sempre intuitiva, rappresenta un settore strategico per
l’economia, l’integrazione e la dignità di tutti i cittadini».
Tutti gli intervenuti hanno evidenziato come la sottoscrizione di questo Protocollo per Roma e il suo
territorio rientra anche nella strategia di valorizzazione di un comparto che, anche nella Capitale, è economia
reale, paesaggio, identità.
«L’importante firma di oggi si inserisce in un contesto più ampio di attenzione a livello nazionale al tema del
lavoro agricolo regolare e tutelato», ha commentato Antonio Pone, Direttore centrale delle Entrate dell’INPS
e vicario del Direttore generale, che ha concluso: «La sinergia con la Prefettura e con le altre istituzioni
coinvolte, in particolare la DCM Roma dell’INPS guidata dal direttore Nunzia Minerva, consente di rafforzare
i controlli, promuovere la legalità e garantire ai lavoratori, in particolare a quelli stranieri, condizioni di lavoro
dignitose e sicure. È una testimonianza dell’impegno dell’Istituto a favore della legalità e della tutela sociale,
in un settore strategico per l’economia nazionale».

